venerdì 28 settembre 2007

Mattina

A parigi fa un freddo che pela. Pensare che a quest'ora avrei potuto benissimo essere a uppsala, svezia...
Ho un livido gigante su un ginocchio, che mi sono fatto sbattendo sul tavolino di legno del salotto. ...mmm -ora che ci penso- salotto è una parola un po' grossa. Facciamo "salotto".
Ho l'orario delle lezioni che cominciano martedì. Diritto internazionale pubblico e diritto del commercio internazionale. E la facoltà (anzi, la fac) è a cento metri dai giardini del lussemburgo e a cinquanta dal pantheon e dalle tombe di rousseau, voltaire, zola. Niente male per chi è abituato ai grigi grattacieli della periferia fiorentina.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao!
anche qua a firenze fa un freddo oggi davvero impossibile, piove da due giorni..

pronta a seguire le vicende parigine ; )
lunedì inizia pure a me l'università
un saluto (dalla grigissima periferia fiorentina)

Anonimo ha detto...

...facciamo "grattacieli"...

Anonimo ha detto...

anche io a parigi mi sono riempita di lividi, sia quest'anno sia l'anno scorso, e ancora non ho capito perché.
hai una coloc romana torvergatina?? oh, compagna di sventure! almeno per un anno s'è levata dai piedi quei brutti truzzi che girano lì..

francesco ha detto...

g: eccheccazzo. anzi, facciamo "ecchecazzo".

courgette: lei in realtà studia alla sapienza, ma credo che i torvergatini siano famosi in tutta la capitale.