sabato 15 settembre 2007

Un post disordinato

(perché questi sono giorni disordinati. E "disordinati" è un eufemismo)

Di come si dorma male su un cuscino francese. Di come si apra un conto corrente in francia, e di come ci si iscriva all'università, in francia. Di ricevere il primo sms in francese. Di sentire la mancanza di un po' di persone. Di correre da una parte all'altra della città. Di come a momenti di frenesia assoluta si alternino momenti in cui tutto il tempo è per te e devi solo scegliere cosa fare. Di come a parigi, i primi giorni, non sia assolutamente facile scegliere cosa fare. Di come si possa sbagliare a iscriversi a un corso di lingua su internet. Di come comprare il primo biglietto per un concerto a parigi (bloc party+i'm from barcelona) e di rendersi conto che stare al passo con tutti i concerti che ci sono sia pressoché impossibile. Di come la polvere mi costringerà a passare la domenica a pulire casa, con conseguente perdita di inter-catania all'inter club paris. Di come domenica, oltre alla pulizia, toccherà anche dedicarsi all'arredamente e allo spostamento di mobili (percorso quinto piano-cantina). Di come una baguette si possa trasformare in una mazza da baseball e una bottiglia di gin e una di limonata in sei lattine di birra. Di come la sera faccia freddo lungo la senna. Di quanto sia bello e rilassante il jardin du luxembourg. Di les inrockuptibles. Della scheda per il cellulare francese. Della ragazza francese, che è stata a studiare in germania, e ha detto che andare a studiare all'estero è un po' come cominciare una nuova vita. Di come spiegare al tuo padrone di casa che la tavoletta del cesso è mobile e forse sarebbe meglio farla fissare in qualche modo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

waaaaaaaa
tout se passe bien, alors? ;)

connettiti a emmessenne però!

Anonimo ha detto...

p.s. e hai visto quant'è brutta sainte geneviève a luxembourg? salutamela mi raccomando, già mi manca :D

Anonimo ha detto...

Hai realizzato il mio sogno... anche io vorrei andare a studiare a Parigi *O* beh, la confusione è comprensibile, ma penso che anche questo faccia parte del bello. In bocca al lupo per tutto, e cerca di seguire tutti i concerti possibili